Gay & Bisex
lo zio ,parte terza
di feltrone
08.06.2022 |
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"Dopo avermi lavorato il buco a lungo si tirò su e prese qualcosa dal comodino , era un tubetto, lo spremette e con un dito iniziò a spalmarmela
- cos'è zio ?..."
Ero in uno strano stato ,eccitato ed impaurito ,davvero lo zio voleva infilare il suo cazzo nel mio culo ? Potevo rifiutarmi ,è vero ,ma tutto sommato la voglia di provare era troppa.Passò una settimana ,una sera chiamò a casa ,mio padre me lo passò
- E' lo zio ,vuol parlare con te - disse ,io risposi quasi tremando
- ciao zio ,dimmi -
- ti aspetto domani pomeriggio ,lavati bene il culo - fece ridendo ,credo che arrossii tantissimo ma gli risposi di si
- cosa voleva? - chiese mio padre
- vuole che domani passi da lui per farmi vedere delle cose - non poteva certo immaginare di cosa si trattasse .
Il giorno seguente andai da lui ,sapevo cosa mi aspettava e avevo paura .
Mi aprì di nuovo in accappatoio
- ciao Giacomino entra ,ormai sai la strada - io mi incamminai verso la camera ,lui mi cinse i fianchi da dietro e mi baciò sul collo
- hai fatto quello che ti ho chiesto? -
- si ,mi sono lavato a fondo - risposi ,mi sbottonò i pantaloncini e tirò giù gli slip ,insinuò la sua mano tra le mie chiappe e con un dito entrò nell'ano ,io sobbalzai
- ehi ,cosa ti prende? - fece
- scusami zio ,ma ho paura -
- non voglio mica farti del male ,anzi ! - tolse il dito e lo guardò poi me lo mise in bocca
- senti il sapore del tuo culo - io lo ciucciai ,aveva un sapore forte ma buono ,mi ,leccai le labbra
- vedi che ti piace! adesso viene il bello - si tolse l'accappatoio mostrandomi il suo corpo nudo con il cazzo in erezione ,anche a me venne duro guardandolo ,mi tolse la maglia e mi indicò il letto
- vai ,distenditi ,che devo prepararti - disse ,io mi misi come mi aveva ordinato e lui venne in ginocchio davanti a me ,mi allargò le cosce e insinuò la sua lingua tra le chiappe cercando il mio ano ,una vampata di calore mi salì dall'inguine e gemetti
- ti piace eh! sei proprio una cagnetta in calore ! - si rituffò sul mio buco lavorandolo a fondo con la lingua ,io guardai davanti nel grande specchio dell'armadio e mi vidi a gambe spalancate con quell'omone di schiena chino sulle mie parti intime ,era eccitante e mi piaceva essere la sua cagnetta .
Dopo avermi lavorato il buco a lungo si tirò su e prese qualcosa dal comodino ,era un tubetto,lo spremette e con un dito iniziò a spalmarmela
- cos'è zio ? - chiesi
- una cosa per non sentire male,fidati - dopo averla spalmata bene mi fece girare e mi misi a quattro zampe rivolto verso lo specchio ,lui si pose dietro ,lo vedevo ergersi sopra di me ,mi prese per i fianchi e si appoggiò al mio culo
- adesso ti svergino ,all'inizio sentirai un po' male ma poi sarà la cosa più bella che proverai -
spinse e il mio ano si aprì accogliendolo ,la cappella scivolò facilmente ,poi proseguì ficcandomelo in culo ,fu un dolore atroce e gridai ,lui si accostò con il viso cercando la mia bocca
- adesso passa tesoro ,vedrai quanto è bello - mi baciò ed io nonostante le crime che mi scendevano sulle guance cercai di resistere ,la sua lingua leniva il dolore ,poi guardai lo specchio e mi vidi ,un ragazzino a pecora ,con il viso paonazzo e bagnato di lacrime ,alle mie spalle un omone peloso che mi aveva penetrato il culo ,mi eccitò quella visione e persi il capo
- dai ,scopami ,fammi tuo !!!!! - urlai ,lui sorrise e iniziò ad andare avanti e indietro nel mio culo ,mi cingeva i fianchi con forza affondando le sue dita nella mia carne ,lo vedevo montarmi con foga ed energia ,non volevo che smettesse anche perché adesso mi piaceva.
Dava dei colpi tremendi ,ormai mi aveva spaccato il culo ed io provavo solo piacere
- che culo che hai Giacomino ,il cazzo scivola come nel burro - disse
- si ,zio ,è bellissimo ,non fermarti - non feci in tempo a finire la frase che dal mio uccello scese un rivolo di sperma ,stavo godendo da matti ,lo sentivo dentro di me e non volevo finisse più ,ma lo zio aumentò il ritmo ed emise un urlo
- vengo ,vengo !!!!!!!!!!!!! - scaricandomi nel culo tutto il suo carico di sborra ,dette le ultime spinte ,poi si accasciò sulla mia schiena ,sentivo il suo petto villoso e sudato sopra di me .
Rimase così per un po' quindi si mise di fianco a me liberandomi del suo cazzo ,mi sentii svuotato ,guardai nello specchio di nuovo e vidi me che finalmente aveva trovato il piacere,mi accoccolai vicino a lui e gli carezzai il petto
- allora come è stato? - chiese ,io lo baciai
- il regalo più bello che potessi farmi - risposi
-il regalo lo hai fatto tu a me - gli toccai il cazzo moscio e glielo baciai
- giurami che è solo mio - dissi ,lui sorrise
- tutte le volte che vorrai -
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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